COMANACOSAELLALDE
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO

+8
armando santoro
Nico Lomuto
GIUSEPPE GIOIA
Antonella Romano
Admin
santa vetturi
felice.alloggio
Vittorio E. Polito
12 partecipanti

Pagina 7 di 22 Precedente  1 ... 6, 7, 8 ... 14 ... 22  Successivo

Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty “BARESITÀ E MARESITÀ” AI TG3 RAI ED A TELENORBA

Messaggio  Vittorio E. Polito Sab Ago 21, 2010 8:03 am

ATTRAVERSO I SEGUENTI LINK SI POSSONO VEDERE LE PRESENTAZIONI DEL MIO LIBRO

“BARESITÀ E MARESITÀ” (Levante Editori)

CON PREFAZIONE DI VITO MAUROGIOVANNI
AL TG3 RAI (Regionale) ED A QUELLO DI TELENORBA

https://www.youtube.com/watch?v=sIx1ZQy675M
https://www.youtube.com/watch?v=vh9W2sw_okY
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty IL DIALETTO BARESE IN TUTTO IL MONDO

Messaggio  Vittorio E. Polito Gio Set 02, 2010 5:58 pm

Da “BARISERA” del 31 agosto 2010

E ORA GLI IPHONE DI TUTTO IL MONDO PARLANO BARESE

BARI – Anche gli iPhone, iPod Touch e iPad da oggi parlano barese, nel vero senso della parola.
Gli apparecchi tecnologici della casa di Cupertino potranno essere dotati di una nuova applicazione: ‘ParoloBarese’ porta il dialetto del capoluogo pugliese su telefono e tablet di casa Machintosh, anche in formato audio.
L’applicazione ha preso vita grazie all’idea di Donatello Coscia, 27enne di Toritto, fresco di laurea specialistica in ingegneria informatica: “Ho voluto dimostrare come un oggetto tecnologico di tale levatura possa camminare di pari passo con la tradizione popolare”, spiega a BariSera lo stesso ingegnere. E le sue parole si basano su fatti tangibili. Messo in rete a disposizione del ‘macchisti’ solo sabato scorso, ‘ParoloBarese’ ha sorprendentemente scalato la classifica portandosi al secondo posto nella sua categoria. Ora sale progressivamente nella ‘Top app acquistate Italia’, passando all’89esimo posto su 200. Nemmeno ‘ParloLatino’ e ‘FrasiDaDire’, figlie dello stesso padre, hanno fatto tanto e così in fretta.
La nuova applicazione, inoltre, disponibile sull’AppStore al prezzo lancio di 79 centesimi, è localizzata in italiano. Si potrà ascoltare la pronuncia originale in dialetto barese di centinaia di proverbi, scioglilingua e modi di dire tipici della terra di Bari. “Abbiamo contattato un barese doc per le registrazioni proprio per far sì che non ci fossero influenze di altri dialetti della zona”, che notoriamente si differenziano da quello del capoluogo pugliese per cadenza o sonorità.
‘ParoloBarese’ contiene oltre 800 espressioni originali consultabili offline, ciascuna completa di pronuncia e testo in dialetto barese, traduzione in italiano e significato. E poi è anche possibile condividere le frasi idiomatiche sull’applicazione Facebook di Apple. Non è la solita raccolta di proverbi, ma uno strumento interattivo e simpatico per conoscere le tradizioni più autentiche della nostra terra. L’applicazione è stata progettata per sfruttare a pieno l’alta risoluzione del Retina Display dell’iPhone 4 e il multitasking introdotto con iOS 4. Inoltre è retro-compatibile a partire da iOS 3.0.
L’intera raccolta è finemente suddivisa in 16 categorie: amarezza, amicizia, amore, animali, cibo, economia, famiglia, furbizia, ingiurie, ironia, lavoro, meteo e mesi, modi di dire, religione, saggezza, vita e morte. E’ possibile sfogliare ogni singola categoria per indice alfabetico, oppure per frasi successive, o casualmente attraverso la funzione ‘shake’: basterà scuotere il dispositivo per passare a una frase a caso tra quelle della categoria. Le voci di ogni singola selezione possono essere visualizzate in formato tabellare sia in italiano che in dialetto barese, cliccando sulla relativa bandierina. ‘ParloBarese’ consente di marcare come ‘Preferite’ le frasi più belle, in modo che siano accessibili facilmente per ogni evenienza.
Antonella Fazio
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty RE: IL DIALETTO BARESE IN TUTTO IL MONDO (DA BARISERA.NET)

Messaggio  Vittorio E. Polito Gio Set 02, 2010 6:03 pm

Vittorio Polito scrive:

31 agosto 2010 alle 20:14

Leggendo sull’immagine “Mo avà scattè l’ignorànze” sembra non trattarsi di dialetto barese, ma probabilmente di quello di Toritto. Io non sono in possesso di un iPhone, quindi non ho possibilità di verificare, ma coloro che lo hanno possono controllare se si tratta veramente di dialetto barese o di altro.


Ultima modifica di Vittorio E. Polito il Gio Set 02, 2010 6:06 pm - modificato 1 volta.
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty RE: IL DIALETTO BARESE IN TUTTO IL MONDO (DA BARISERA.NET)

Messaggio  Vittorio E. Polito Gio Set 02, 2010 6:05 pm

Vittorio Polito scrive:

1 settembre 2010 alle 07:07

Mentre confermo quanto su scritto, leggendo la copia cartacea di Barisera c’è la certezza che non si tratta di dialetto barese ma, forse di un’insalata di dialetti della Puglia o della nostra provincia. A Bari, ad esempio, in riferimento alla pioggia abbondante si dice “zeffùnne” e non “zefòne”, come scritto e così via.
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty RE: IL DIALETTO BARESE IN TUTTO IL MONDO (DA BARISERA.NET)

Messaggio  Vittorio E. Polito Gio Set 02, 2010 6:07 pm

Coscia Raffaele scrive:

1 settembre 2010 alle 12:15

Buongiorno,
sono Raffaele Coscia, uno degli autori dell’applicazione. Prima di tutto ringrazio Vittorio Polito per l’intervento e per la sua opinione. L’intento del nostro progetto è stato quello di accostare le affascinanti tradizioni popolari della cultura barese alla tecnologia moderna. Non abbiamo creato questa applicazione per fare un corso di dialetto o con la presunzione di insegnarlo a qualcuno. Per questo ci sono persone molto più esperte e competenti nel settore, che comunque ci hanno aiutato nella corretta elaborazione dei contenuti.
In effetti, la difficoltà più grande in questo lavoro è stata proprio quella di scegliere e mantenere un unico standard dialettale. Ho riscontrato che anche spostandosi in diverse aree della stessa Bari Vecchia, il dialetto parlato cambia. Il fenomeno è ancora più marcato spostandosi nei quartieri più periferici, per non parlare della provincia. Per questi motivi, abbiamo dovuto scegliere uno standard di scrittura quanto più uniforme, a metà tra quello più popolare della Città Vecchia, e quello più moderno e spurio dei nuovi quartieri. Il risultato voleva essere ed è stato quello di portare la cultura popolare barese su iPhone.
In riferimento alle espressioni da lei citate, le faccio notare che ciò che legge negli screenshot dell’applicazione, non è pari alla pronuncia che potrebbe ascoltare se avesse provato l’applicazione. E’ tipico del dialetto barese quella “o” che viene pronunciata quasi come una “u” ma che non è una “u” vera e propria. Lo stesso dicasi per la “a” che viene pronunciata quasi come una “e”.
Se lei potesse ascoltare il file audio capirebbe subito che in effetti il modo in cui viene pronunciata la parola “zèfòne” è molto simile al modo in cui lei l’ha scritto. Tuttavia, quella scrittura non segue le regole più largamente diffuse per il dialetto barese.
Grazie comunque per la critica costruttiva. Resto a disposizione per ogni ulteriore delucidazione in merito.
Buona Giornata.


Ultima modifica di Vittorio E. Polito il Gio Set 02, 2010 6:14 pm - modificato 1 volta.
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty RE: IL DIALETTO BARESE IN TUTTO IL MONDO (DA BARISERA.NET)

Messaggio  Vittorio E. Polito Gio Set 02, 2010 6:09 pm

Vittorio Polito scrive:

1 settembre 2010 alle 16:51

La ringrazio, caro ingegnere, dei suoi chiarimenti e le devo dire che ascoltando la pronuncia di alcune frasi attraverso i telegiornali ho notato che per alcune di esse è chiara l’intelligibilità del dialetto barese, mentre per altre no. In ogni caso l’idea è geniale e bene ha fatto a realizzarla, complimentadomi.
In realtà il dialetto, non solo barese, è diverso da un punto all’altro della città per cui bisogna avere l’orecchio esercitato per notare le differenze da un posto all’altro.
In ogni caso segnalo, se non già a sua conoscenza i titoli di tre vocabolari dialettali baresi, due dei quali disponibili in libreria:
ROMITO G.: Dizionario della lingua barese (Edizioni Levante) esaurito
BARRACANO V.: Vocabolario dialettale barese (Mario Adda Editore)
GENTILE E., GENTILE L.: Nuovo dizionario dei baresi (Levante Editori).
Quest’ultimo è il più recente ed è il primo ed unico dizionario che raccoglie i vocaboli nella loro doppia versione (italiano-barese e barese-italiano) arricchito con fraseologie, proverbi, sinonimi, stornelli, sonetti ecc.
Nel vocabolario sono stati raccolti, per ogni singolo vocabolo, i differenti termini dialettali utilizzati dai tanti autori baresi nei loro scritti. Questo ha portato, anche alla individuazione di sinonimi che si differenziano tra loro solo per il cambio di uno o più consonanti.
Ricambio la disponibilità ad ulteriori chiarimenti.


Ultima modifica di Vittorio E. Polito il Gio Set 02, 2010 6:14 pm - modificato 1 volta.
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty RE: IL DIALETTO BARESE IN TUTTO IL MONDO (DA BARISERA.NET)

Messaggio  Vittorio E. Polito Gio Set 02, 2010 6:12 pm

franz falanga scrive:
2 settembre 2010 alle 19:03

Caro ingegner Coscia,
innanzi tutto mi complimento con lei per l’idea brillante di portare in ambiente informatico il dialetto barese. Qualcuno dirà che su questo dialetto si è disputato e si disputa da moltissimo tempo, assolutamente vero. Mi preme però far notare a chi dovesse leggerci che lei ha compiuto un’operazione altamente interessante per le ragioni che ora le esporrò: sul nostro nobile dialetto la disputa più intrigante e che arriva da molto lontano è sul “come” scriverlo. Le garantisco che si sono spesi e si continuano a spendere fiumi di parole sull’argomento.
Personalmente penso che queste nostre dispute (anche io sono interessato al dialetto ai suoi contenuti alle sue storie e al “come” si scrive) diventeranno molto più intriganti e molto più feconde DOPO che lei ha messo in circolo la parte più importante del dialetto, e cioè la sua componente “sonora”. Avendo quindi noi appassionati del dialetto a disposizione ANCHE le sonorità sulle quali discutere, penso che lei farà fare alla cultura dei parlanti il dialetto del capoluogo pugliese un notevole salto di qualità.
E per questo la ringrazio moltissimo.
franz falanga
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty IL DIALETTO BARESE IN TUTTO IL MONDO

Messaggio  felice.alloggio Ven Set 03, 2010 8:39 am

Gentile ing. Coscia,
La saluto cordialmente complimentandomi per la sua lodevole iniziativa, al cui proposito le esprimo il mio pensiero al riguardo, in quanto modesto cultore del dialetto e delle tradizioni popolari. Pur concordando con lei e con l'amico Franz Falanga sul fatto che il nostro dialetto sia soprattutto espressione orale, non di meno penso che sia opportuno trovare un modo di scrivere il dialetto, ovviamente diverso da quello che si sente oralmente, che sia soprattutto condiviso e con pochissime regole. A tal proposito la informo con piacere che è operante in Bari un Seminario di studi e scrittura dialettale barese all'interno del quale potrà colloquiare con cultori del dialetto barese. La sede è in Barivecchia presso la Chiesa di Santa Chiara e San Giovanni Crisostomo, ed informazioni più dettagliate le potrà avere entrando nel sito dell'Associazione Mondo Antico e Tempo Moderni ONLUS.
Spero di avere il piacere di conoscerla personalmente.
Cordialità Felice Alloggio
felice.alloggio
felice.alloggio

Messaggi : 139
Data d'iscrizione : 21.02.08
Località : Bari

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty Re: DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO

Messaggio  Vittorio E. Polito Ven Set 17, 2010 5:51 am

TUTTI I SEGRETI DELLA DIETA MEDITERRANEA
L’UNESCO LA CANDIDA COME PATRIMONIO

Libri e cataloghi consigliati dallo scrittore barese Vittorio Polito

L’Unesco ha proposto di candidare nel proprio patrimonio la dieta mediterranea. Si può certamente affermare che, contrariamente a come la pensano gli affezionati del fast food, la decisione è quanto mai sacrosanta, soprattutto per i baresi ed i pugliesi, dal momento che il suddetto regime alimentare nasce proprio dal sud.
Com’è noto la dieta mediterranea è basata in linea di massima sul consumo di alimenti ricchi di fibre (cereali, legumi, frutta e verdura), di olio di oliva, di pesce, ed è riconosciuta come dieta sana e nutriente, utile per contrastare l’invecchiamento cellulare e le malattie vascolari.
È appena il caso di ricordare che per noi pugliesi la tavola rappresenta un palcoscenico nel quale gli attori principali sono le portate: da “Sua maestà il Polpo”, a un bel piatto di fave e cicorie o di orecchiette con cime di rape o cavoli, ad una lasagna con il sugo di pesce (làghene cu ciambotte), ad una insalata di lampascioni (lambasciune sal’e pepe), la famosa e insuperabile teglia con patate riso e cozze (tiedde de rise patane e cozze), spaghetti con aglio, olio e peperoncino, carciofi lessi, al gratin, il baccalà al forno con patate (tiedd’o furne de baccalà che le patane), ecc. Ovviamente, la dieta mediterranea non è solo Bari e la Puglia ed i piatti appena citati, ma include anche i piatti dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Rimanendo nella nostra terra, mi piace suggerire i titoli di alcuni volumi che, ipotizzo, abbiano contribuito con le loro pietanze e ricette, a convincere coloro che hanno proposto di far inserire la nostra dieta quale patrimonio dell’Unesco: “La checine de nononne”, di Giovanni Panza (Schena Editore), “Puglie in bocca” di Luigi Sada (Editrice il Vespro), “U sgranatòrie de le barìse” di Alfredo Giovine (Franco Milella Editore), “Puglia – Colori e sapori” a cura di Raffaele Nigro (Adda Editore) e “Invito a Bari” a cura di Lino Patruno (Adda Editore), “A tavola sulla costa barese” di Vito Buono e Angela Delle Foglie (Levante Editori), ma l’elenco potrebbe continuare. La dieta mediterranea è anche da molti secoli patrimonio culturale, storico, sociale, territoriale e ambientale nazionale strettamente legata allo stile di vita dei popoli mediterranei nel corso della loro storia.
«Per il barese mangiare è la più alta forma di comunicazione» (Lino Patruno), mentre «La cucina barese è una cucina così buona che può anche rianimare i moribondi» (Giovanni Panza).
Altro che patatine fritte e ketchup.

Vittorio Polito
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty PRESENTAZIONE LIBRO "CAPE O CROSCE?" DI FELICE ALLOGGIO

Messaggio  Vittorio E. Polito Gio Ott 14, 2010 9:36 am

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Cape_o10

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Cape_o12
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty PRESENTAZIONE "CAPE O CROSCE?" DI FELICE ALLOGGIO (LEVANTE EDITORI)

Messaggio  Vittorio E. Polito Lun Ott 18, 2010 6:15 pm

DA "BARISERA" DEL 18 OTTOBRE 2010, PAG. 20

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 110


Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty PRESENTAZIONE "CAPE O CROSCE?" DI FELICE ALLOGGIO (LEVANTE EDITORI

Messaggio  Vittorio E. Polito Mer Ott 27, 2010 11:48 am

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Locand10
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty SERATA DEDICATA ALLA POESIA DIALETTALE BARESE A CURA DI EMANUELE BATTISTA

Messaggio  Vittorio E. Polito Gio Nov 04, 2010 5:31 pm

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Battis10

DA BARISERA DEL 4 NOVEMBRE 2010, PAG. 22
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty Da "La Gazzetta del Mezzogiorno.it" del 17 agosto 2009

Messaggio  Vittorio E. Polito Mar Nov 30, 2010 7:42 am

Tra Puglia e Basilicata
Ma qual è il nostro
dialetto regionale?



Ma quale dialetto regionale? Di idiomi locali, solo in Puglia e Basilicata, ce ne sono a decine, e spesso si tratta di «lingue» incomprensibili anche a poche decine di chilometri. Quale fra queste, quindi, dovrebbe essere insegnata nelle scuole come pretende la Lega? I dialetti della Puglia, pur essendo numerosi e molto vari tra loro, vengono inseriti in due grandi gruppi: nel gruppo dei dialetti italiani meridionali e in quello dei dialetti italiani meridionali estremi. Nel primo gruppo rientrano i dialetti foggiano, quello garganico e il barese. Nel secondo gruppo rientra il dialetto salentino (leccese, brindisino e parte del tarantino).

INCROCIO DI DIALETTI
L’enciclopedia online Wikipedia spiega che il dialetto barese viene parlato grosso modo in tutta la provincia di Bari e in quella di Barletta-Andria-Trani. A nord ha zone d'influenza nella provincia di Foggia, dove però si parla il dialetto foggiano che può essere visto come un dialetto barese fortemente influenzato dal napoletano. A ovest si diffonde anche nella provincia di Matera il cui dialetto non presenta evidentissime differenze con quello barese, soprattutto nella cadenza melodica, quindi a sud arriva in prossimità della soglia messapica (una linea ideale che va da Taranto ad Ostuni passando per Villa Castelli e Ceglie Messapica), al di sotto della quale si parla il salentino, comprendendo, pertanto, tutti i centri della Valle d'Itria (Martina Franca, Locorotondo e Cisternino).

Influenze di dialetto barese sono presenti anche nella zona settentrionale della provincia di Potenza, precisamente in alcuni comuni del Vulture (Venosa, Rionero in Vulture, Atella, Melfi) e in quelli della zona ofantina (Lavello, Montemilone). La catalogazione dei dialetti pugliesi include, oltre al tarantino, anche l’ostunese, il cegliese. Nelle zone in cui si parla il dialetto leccese, ci sono poi aree in cui domina il griko (dall’antica Grecìa). L’Unesco ha inserito il salentino nel Libro rosso delle lingue in pericolo.

I DIALETTI LUCANI - Altrettanto variegata è la situazione degli idiomi in Basilicata. Il potentino si distingue dal materano, poi c’è il metapontino, il marateota e il cilentano. Passando poi per i dialetti con influenza galloitaliaca e a quelli di origine arbereshe. «Il viaggiatore che in uno scompartimento di III classe nel tragitto da Napoli a Taranto presti attenzione alla conversazione dei contadini che salgono ad ogni stazione - scriveva oltre 100 anni fa il viaggiatore e filologo tedesco Gerhard Rohlfs - si renderà subito conto che nel primo tratto la base linguistica è sorprendentemente unitaria. Ma subito dopo la profonda valle del Platano, dalla stazione di Picerno in poi il quadro cambia. E così si continua anche dopo che il treno ha superato le stazioni di Tito e Potenza. Soltanto a partire da Trivigno queste caratteristiche scompaiono e ricompare improvvisamente la situazione linguistica che, appena due ore prima, era scomparsa così improvvisamente e in modo così inspiegabile»

17 Agosto 2009


Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty RE: Ma qual è il nostro dialetto regionale?

Messaggio  Vittorio E. Polito Mar Nov 30, 2010 7:43 am

NON ESISTE
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty L'ITALIA DEI DIALETTI (Repubblica del 30 luglio 2009)

Messaggio  Vittorio E. Polito Mar Nov 30, 2010 8:03 am

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/30/italia-deidialetti .

L' Italia dei dialetti/1
Repubblica — 30 luglio 2009 pagina 29 sezione: R2


Ivano faceva l'oste sui colli del trevigiano. Grande, grosso e buffo, la testa pelata e il naso a becco, sembrava uscito da una pagina di Carlo Goldoni. Ha girato il mondo per fare il suo mestiere, il Cavalier Ivano Mattiuzzo, parlando sempre e solo nel suo dialetto di Pieve di Soligo infarcito di visioni, improperi e sacramenti. Diceva che lo hanno sempre capito. Ora le cose stanno cambiando. Il poeta Andrea Zanzotto, che è dello stesso paese, si stupisce nel vedere che certe sue parole dialettali non vengono più capite dagli stessi abitanti: «Il mio dialetto risulta ormai indecifrabile». L' uso del dialetto infatti sta calando in tutta Italia, rileva l'Istat, proprio nel momento in cui in molte regioni si sta pensando di introdurlo a scuola, e il Paese si divide sull' esame di dialetto per gli insegnanti e sui "test preselettivi" di cultura locale. Italia Perché conoscere i dialetti, secondo il presidente dell'Istituto di cultura delle lingue del Csr, Pierfranco Bruni, «è definire un processo storico e antropologico di una comunità, dal momento che i dialetti non sono strutture linguistiche minoritarie né lingue altre rispetto alla lingua italiana. Ma sono il vero tessuto di appartenenza a un territorio all' interno di un processo che punta rigorosamente alla difesa della cultura italiana. Quindi, rafforzano l' identità della lingua ufficiale di una nazione». In Italia non c' è regione, città, e persino paese, che non abbia il suo dialetto. Da quello di Gizzeria, tipico di alcuni paesi calabresi, al Tabarkino parlato a Carloforte, in Sardegna. Fra galloitalici del Nord, veneti, toscani, centrali, meridionali, siciliani, sardi, se ne contano la bellezza di seimila. Molto diversi uno dall' altro. Anche all' interno della stessa regione quando appaiono simili. In alcuni casi solo per accenti e inflessioni, come tra Palermo e Catania, in altri casi anche per le parole. Persino nelle isole della laguna di Vene zia si parlano dialetti diversi: quello di Burano non è uguale a quello di Pellestrina. Cantati da Porta e da Belli, da Trilussa e Pasolini, da Baffo e Marin, o messi in prosa da Camilleri, i "dialectos", che non è spagnolo ma latinoe greco, sono in realtà idiomi locali, «varietà linguistiche», secondo gli studiosi. «Vere e proprie lingue», secondo il regista Maurizio Scaparro, teorico della "confusione dei linguaggi", che nei suoi lavori ha spesso esaltato le ue "lingue" ufficiali del teatro italiano, il napoletano e il veneziano. «Io credo che il dialetto rimanga una forza integra - spiega - il fatto è che sta cambiando il mondo, e che ai dialetti di base si stanno aggiungendo nuove lingue. Ma quello che mi preoccupa di più è che sta diminuendo l' italiano, nel senso che sono sempre di più quelli che lo parlano male, e lo stanno sostituendo con un semi-inglese da ragionieri. Ma perché mai dobbiamo chiamare del welfare il ministero del lavoro e democratic party la festa dell' unità? Mi sa che c'è qualcosa che sta cambiando, sì. Ma in male».
Quello che cambia, intanto, è l'uso del dialetto. Secondo l'Istat, l'utilizzo esclusivo del dialetto, soprattutto nell' ambito familiare, è diminuito «significativamente» nel tempo. In pochi anni si è praticamente dimezzato, passando dal 32% del 1988 al solo 16% del 2006. È invece aumentato un «uso misto» di italiano e dialetto, e dal 2000 al 2006 è molto cresciuto l'uso esclusivo dell'italiano, sia in famiglia (45%) che con gli amici (48%), e specie con gli estranei: 72%. Il dialetto continua ad essere parlato soprattutto in famiglia (16%), meno con gli amici (13%) e molto poco con gli estranei: appena il 5%. L' Istat segnala anche che l' uso esclusivo del dialetto cresce con l' aumentare dell' età (lo parlano il 32% di chi ha più di 65 anni) e riguarda maggiormente «coloro che hanno un titolo di studio basso». Tra le regioni in cui il dialetto resiste meglio figura la Lombardia, dove un abitante su dieci, circa 800mila persone, parla abitualmente il dialetto in famiglia, e dove dal 2000 è cresciuto del 4% il numero di quelli che con gli estranei usano pressoché indifferentemente sia l'italiano che il dialetto. Effetto dovuto, probabilmente, anche alle iniziative di partiti come la Lega, che al Nord sull' uso del dialetto hanno impostato da tempo una battaglia identitaria. Con epicentro, nel caso lombardo, la città di Bergamo, patria del ministro Calderoli, dove un abitante su dieci parla solo il bergamasco, dove il poeta Umberto Zanetti ha stilato una preziosa "grammatica bergamasca" e l' ingegner Giancarlo Giavazzi, che scrive nell'idioma orobico anche le presentazioni dei progetti e le ricevute ai clienti, si è sobbarcato l'immane fatica di tradurre in bergamasco nientemeno che le favole di Andersen, col risultato, dice lui, di «entusiasmare i ragazzini». Ma è la scuola l'ultima vera frontiera della difesa del dialetto. Alla media di Terno d'Isola, sempre in provincia di Bergamo, il dialetto si insegna da anni. «Testi, poesie e film in bergamasco - spiega Luciano Ravasio, l' insegnante- per raccontare la nostra campagna e le sue tradizioni». Altre lezioni in dialetto si svolgono regolarmente in Lombardia alle elementari di Torre Boldone, Bagnatica, Brusaporto, Villa di Serio, e in alcune scuole del Veneto.
In una elementare non statale di Treviso, di ispirazione cattolica, il dialetto è diventato addirittura materia di studio obbligatoria. Ha potuto farlo, spiegano, grazie all' autonomia concessa per legge a tutti gli istituti scolastici, che prevede per ogni corso di studi che il 20 per cento delle ore che costituiscono i "curricola" possa essere diverso dalle materie istituzionali. Mentre in molte regioni italiane si fanno corsi di dialetto, sia pure non scolastici, come a Bologna dove il "Caurs ed Bulgnais" è molto seguito da gente di ogni età. In Friuli ci hanno provato addirittura con una legge regionale a introdurre l'obbligo del dialetto friulano. Anzi, della lingua friulana, la "marilenghe", la madrelingua, come la chiamano. Guai a chiamarla dialetto. E non solo nelle scuole, un'ora di friulano la settimana, ma anche negli uffici pubblici, che avrebbero dovuto stendere gli atti anche in friulano, e nei consigli delle istituzioni locali, dove gli interventi avrebbero dovuto essere fatti, oltre che in italiano, anche in friulano. Ma la legge regionale, voluta dalla precedente giunta di centrosinistra guidata da Riccardo Illy, è stata bocciata nel maggio scorso dalla Corte Costituzionale che l'ha giudicata «illegittima». I comitati autonomisti hanno annunciato ricorsi al Capo dello Stato e all' Unione Europea. Ma lo stop della Consulta non ha frenato le spinte leghiste.
Alcuni senatori del Carroccio hanno preparato una legge per inserire il dialetto tra le materie da studiarea scuola. Il ministro dell' agricoltura Luca Zaia, che ogni tanto tiene comizi in dialetto, è uno dei più fieri sostenitori del progetto: «Le lingue sono ricchezze che appartengono ai popoli e non alle burocrazie. Penso al mio Veneto. È una lingua usata in modo trasversale rispetto alle varie classi della società. Si parla nei consigli di amministrazione, nelle aziende, nelle fabbriche, a tutti i livelli. È il significato di mille anni di storia e non la difesa di una volontà dell' amarcord. Dietro la difesa identitaria c' è la difesa di una cultura, di una tradizione, della storia del nostro popolo». Cita l'Imperatore Adriano, il ministro, che definisce come «uno dei più grandi». «Lui diceva che aveva sempre governato in latino ma pensando in greco, cioè in quella che considerava la sua lingua madre». Anche per l' oste Ivano «si pensa e ci si arrabbia in dialetto, e poi casomai si traduce in italiano». Il vero problema, spiega l' attore veneziano Lino Toffolo, «è che per noi l'italiano è la prima lingua straniera». Va anche detto che non tutti i dialetti, da Nord a Sud, sono ritenuti uguali.
Il viceministro leghista Roberto Castelli, per esempio, trova «una cosa insopportabile, che dà fastidio» che in televisione «parlino tutti in romanesco». Perfino nella fiction su Papa Giovanni XXIII. «Era un bergamasco verace, e sentirlo parlare con l' accento romanesco è storicamente sbagliato».
- ROBERTO BIANCHIN
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty NUOVA COMMEDIA DI EMANUELE BATTISTA AL PICCOLO TEATRO DI BARI

Messaggio  Vittorio E. Polito Mar Gen 25, 2011 7:45 pm

Da "BARISERA" DEL 3 FEBBRAIO 2011, PAG. 21

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Battis10
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty ALCUNE SCENE DALLA COMMEDIA "ALLÒRE IÈ VÈRE" DI EMANUELE BATTISTA IN PROGRAMMAZIONE AL PICCOLO TEATRO DI BARI

Messaggio  Vittorio E. Polito Lun Feb 14, 2011 5:52 am

COMPLIMENTI ALL'AUTORE-REGISTA, AGLI INTERPRETI ED AI TECNICI, TUTTI BRAVI

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi10 DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi15DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi16 DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi17DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi18 DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi19DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi20 DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi21DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi22 DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Immagi23

Le foto sono di Vittorio Polito
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty BARESITÀ E TRADIZIONI - BARISERA

Messaggio  Vittorio E. Polito Sab Feb 26, 2011 1:19 pm

Da "BARISERA" DEL 25 FEBBRAIO 2011, PAG. 21

Tanti gli autori che hanno scritto di dialetto da Alfredo Giovine a Vito Maurogiovanni

I MILLE VOLTI DI BARI
TRA USI E TRADIZIONI

Ma anche nel teatro, nell’arte ci sono valorosi esponenti della ‘baresità’.
E ora anche l’Università degli Studi ha aperto le porte all’argomento

Per Baresità si intende tutto quello che riguarda Bari, dialetto, tradizioni, folclore, cucina, monumenti, chiese, modi di dire, comportamenti, proverbi, soprannomi, usi e costumi, teatro dialettale, poesie e, ovviamente, il nostro San Nicola.
Uno dei padri della baresità e del dialetto, può considerarsi Francesco Saverio Abbrescia (1813-1852), canonico, storico, oratore sacro e primo poeta dialettale barese, considerato uno dei personaggi della cultura barese, pur essendo vissuto solo 39 anni. Gaetano Savelli (1896-1977), che vanta una notevole produzione letteraria in lingua e in dialetto. Vitantonio Di Cagno (1897-1977), maestro di diritto civile e sindaco di Bari dal 1946 al 1952, dotato di una notevole vena poetica e definito da Alcide De Gasperi “il miglior sindaco d’Italia”. Giovanni Panza (1919-1994), alto funzionario del Ministero dell’Agricoltura, poeta e attento osservatore di cose baresi, che ha lasciato un notevole numero di poesie e, soprattutto, il volume “La checine de nononne” (Schena Editore), un best-seller della cucina tradizionale barese, scritta sia in lingua che in dialetto. Alfredo Giovine (1907-1995), autore di varie pubblicazioni su Bari e sul nostro vernacolo. Vito De Fano (1911-1989), che pur non essendo barese, è autore di molti libri di poesie in dialetto barese. Domenico Triggiani (1929-2005), funzionario della Regione Puglia, protagonista del nostro dialetto, autore di commedie dialettali, scritte sia in ottimo vernacolo che in lingua, il che denota la notevole preparazione e la sua padronanza della lingua dei nostri nonni. È anche autore, insieme alla moglie Rosa Lettini, del primo ed unico romanzo storico-satirico in dialetto barese “Da Adàme ad Andriòtte” (Schena Editore). Lorenzo Gentile, (1922-2008), autore, insieme alla figlia Enrica di un recente “Nuovo Dizionario dei baresi”, (Levante Editori). Quest’ultimo è il primo dizionario bilingue italiano-barese e barese-italiano. Vito Maurogiovanni (1924-2009), prolifico scrittore, giornalista e commediografo, considerato la memoria storica di Bari, che ha lasciato ai baresi una notevole produzione teatrale e letteraria. Da ricordare: “Jarche vasce” “Cafè antiche”, “Il Teatro”, “Come eravamo”, “Cantata per una città”. Recentemente, è stato pubblicato il volume postumo “Teatri”, curato magistralmente da Francesco De Martino, docente universitario. Vito Antonio Melchiorre (1922-2010), storico di Bari che ha lasciato centinaia di pubblicazioni sulla nostra città, l’ultima delle quali ha per titolo “Storie baresi”, pubblicata nell’anno 2010 (tutti della Levante Editori).
A questo breve elenco andrebbero aggiunti decine e decine di altri autori, ma mi limiterò a ricordarne solo qualche altro per il loro notevole contributo alla baresità: Armando Perotti, Arturo Santoro, Davide Lopez, Ettore De Nobili, Gaetano Mele, Giorgio Saponaro, Giuseppe Gioia, Giuseppe Romito, Luigi Canonico, Marcello Catinella, Maria D’Apolito Conese, Mario Piergiovanni, Nicola Macina, Pasquale Sorrenti, Peppino Franco, Peppino Zaccaro.
Per il teatro dialettale ricordo Vito Signorile, Nicola Pignataro, Gianni Ciardo, Gianni Colaiemma, Nino De Bartolomeo e Rosaria Barracane, Tiziana Schiavarelli e Dante Marmone, Emanuele Battista e Felice Alloggio. Questi ultimi, commediografi in lingua e in dialetto barese, sono anche registi delle loro opere. Non sono stati certamente richiamati tutti i personaggi, ma citati o non citati, va a tutti il ringraziamento per quello che hanno lasciato alla nostra città.
A proposito di Baresità mi piace ricordare Franz Falanga, un architetto barese trapiantato al nord, ideatore di comanacosaellalde, un sito internet dedicato al dialetto barese. Falanga, che è anche autore di varie pubblicazioni, tra le quali “O Dadò o Dadà” (Adda Editore), una sorta di lessico ragionato dei termini in dialetto barese, e del volume “La Terra dell’U” (Edizioni Menabò), ovvero una storia di giovani e del Jazz a Bari, Ma qual è il significato dell’U? È presto detto. L’articolo determinativo “il”, usato comunemente nella lingua italiana, in dialetto barese si traduce con la lettera “U” (U pesce, U tauue, U presèbbie, U mare). In questa pubblicazione, Falanga, con l’estrosità che lo contraddistingue, tratta molti argomenti, tra i quali il cosiddetto “cazzo franco” (schiaccio gratis). Non scandalizzatevi. Stiamo parlando dello stabilimento per lo schiaccio delle mandorle per estrarne il frutto, noto ai baresi con il soprannome “U cazze dell’amìnnue”, che fino a qualche decennio fa era presente nel centro di Bari, esattamente in Via Putignani angolo Via Sagarriga Visconti, nei pressi della Chiesa di San Rocco. Perché “franco”? Perché rappresentava il quantitativo di mandorle che ogni operaia riusciva a sgusciare in un’ora, e che poteva portare a casa, una volta alla settimana, insieme al salario.
La Baresità è anche pittura ed in questo caso è doveroso ricordare l’arte dei pittori baresi, Francesco e Raffaele Spizzico, Gennaro Picinni, Mario Piergiovanni, Carlo Fusca, Michele Damiani, che in alcune loro opere hanno inserito barche, vele, sole, chiese, cattedrali, ovviamente tutte cose rigorosamente legate a Bari.
È il caso di ricordare anche il contributo femminile alla baresità, riferendomi essenzialmente alle “tabacchine”, quelle donne che hanno lavorato per decenni presso la Manifattura dei Tabacchi di Bari e che Vito Maurogiovanni, nel suo volume “Cantata per una città”, scrive che per le donne «Andare a lavorare alla Manifattura dei Tabacchi era una scelta traumatica». Lo ricorda anche Linda Cascella nel suo capitolo “La Baresità al femminile” (da “Baresità, curiosità e…” - Levante Editori).
Vi sono poi le “altre baresità” rappresentate dalla città vecchia con la Cattedrale, la Basilica di San Nicola, il Castello, il Fortino e tutte le chiese e le edicole votive, la Fiera del Levante, il Maggio di Bari, i Teatri Petruzzelli, Piccinni e Margherita, la Chiesa Russa, “Il Sottano” (Caffè Scaturchio), ritrovo di personaggi della Bari culturale di un tempo, il Gran premio Bari di formula 1, la Vidua Vidue, la spiaggia di “Pan’e pemedòre”, lo Stadio della Vittoria e quello di San Nicola, la “tiedde de rise, patane e cozze”, la “fecazze”, “u ccrute” (frutti di mare, accoppiati a polpi arricciati, seppioline, seppie tagliate a filetti), u ragù con le brasciole, le recchietedde, le strascenate, ecc. E nella Baresità trovano posto anche i quotidiani La Gazzetta del Mezzogiorno e Barisera. L’elenco potrebbe andare all’infinito. Ci ferma solo lo spazio.
Infine ricordo che la baresità ed il dialetto sono entrati nell’Aula Magna dell’Università di Bari, il massimo tempio della cultura, poiché due libri sull’argomento sono stati presentati nella stessa Aula, con gli interventi del Magnifico Rettore, Corrado Petrocelli, di Giorgio Otranto, di Francesco De Martino e di Giuseppe Gioia, docenti universitari e del Politecnico. È stata la prima volta che nell’Aula Magna, affrescata da Mario Prayer, pittore barese d’adozione, sono stati presentati due libri sulla baresità e sul dialetto.
Tutto ciò sta a dimostrare che la Baresità è oggetto oggi della massima attenzione, non solo da parte di appassionati e cultori, ma anche di studiosi del mondo accademico e letterario.
Vittorio Polito
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty A PROPOSITO DEI DIALETTI

Messaggio  Admin Dom Feb 27, 2011 9:00 am

Mi sto prefigurando, un po’ per gioco e un po’ per sdrammatizzare, uno scenario in cui l’Italia si dovesse spaccare in due, essendosi ormai completata la scissione della Padanìa. Ed è qui in Padanìa che adesso mi aggirerò. Prima legge sarà quella di insegnare nelle scuole il proprio dialetto privilegiandolo all’uso dello sgradito italiano. Sto parlando di diverse migliaia di scuole nelle quali da un giorno all’altro bisognerà individuare diverse migliaia di professori espertissimi conoscitori del proprio dialetto locale, in grado di parlare fluently il proprio dialetto e conoscerne professionalmente a menadito regole di scrittura, grammatica e sintassi.
Ovviamente l’intera categoria dei prof dovrebbe come minimo essere quindi autoctona che più di così non si può, facendo in modo anche di mettere in prepensionamento, trasferire ad altri incarichi tutti quei prof che non sono nati nel raggio di due tre chilometri dalla scuola nella quale insegnano. Mi fermo per ora qui, pensando allo spaventoso effetto domino nella redazione dei nuovi programmi, nell’individuazione di nuove materie letterarie e storiche e quant’altro.
Mi fermo qui perché ora voglio sottoporre alla vostra attenzione una verifica sul campo che sto facendo personalmente da moltissimi anni e che per la prima volta racconto in pubblico.
Quando sono in Puglia, porto sempre con me un testo scritto in barese e lo faccio leggere in continuazione a chiunque io conosca e di qualunque condizione sociale esso/a sia. Nella stragrande maggioranza dei casi, sto parlando dell’oltre novanta per cento dei casi, il malcapitato o la malcapitata amica che cade in questa mia strana richiesta non è assolutamente capace di leggere fluentemente a prima vista il brano scritto in dialetto barese. Si salvano quelli che per diletto o per altre ragioni sono studiosi del dialetto medesimo. Vi garantisco che è assolutamente imbarazzante e penoso vedere quali sforzi enormi facciano fior di persone nel leggere un testo nel proprio dialetto.
La stessa cosa accade quando, trovandomi io pugliese in Veneto dove abito, sottopongo ai miei cortesi amici veneti la lettura di qualche piccolo brano scritto chessò in veronese, vicentino, veneziano, e così via. Anche loro trovano le stesse difficoltà inimmaginabili di lettura oltre al fatto che qui come in Puglia i dialetti sono infiniti e diversi addirittura a distanza di pochi chilometri.
Insomma non se ne esce, e che cosa succede? Che per capirci, per spiegarci fra me e gli interlocutori, guarda guarda, si passa all’italiano. Per ora mi fermo qui e non faccio nessun commento suggerendo a voi di fare altrettanto. Ne ascoltereste delle belle.
Per concludere, ho provato a far leggere Goldoni a qualche amico della Marca Trevigiana oppure a qualche amico di Bassano del Grappa ottenendo dei risultati addirittura allucinanti. Consiglio ai miei fratelli baresi di far leggere qualche deliziosa poesia o brano dei nostri grandi poeti dialettali baresi, oltre ai baresi stessi a qualche cortese amico di Molfetta oppure di Monopoli, così, tanto per gradire. Fatelo e fatemi sapere.
Insisto moltissimo, fatela questa esperienza vi verranno capelli bianchi. Non sarebbe male fare un reportage televisivo sull’argomento. Solo così, toccando con mano l’argomento, si potranno trarre delle conclusioni incredibili. Se non si prova, se non si va in profondità , se non si è tignosi oltre ogni dire, e se invece si parla così per sentito dire o per demagogia, si continuerà a sparare cazzate ciclopiche. E questo non sta bene.
franz falanga
Admin
Admin
Admin

Messaggi : 267
Data d'iscrizione : 16.02.08
Località : Provincia di Treviso

http://www.franzfalanga.it

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty CAMILLERI

Messaggio  Admin Ven Mar 04, 2011 9:20 am

Ieri sera ascoltando il carissimo Camilleri a Parla con me, intervistato dalla Serena Dandini, il Maestro disse che i dialetti sono la grande linfa che alimenta l'albero maestoso della lingua italiana. Penso che una tale definizione della lingua italiana e, conseguentemente, di tutti i dialetti, sia assolutamente straordinaria. Per quanto mi riguarda la condivido in toto.
franz falanga
Admin
Admin
Admin

Messaggi : 267
Data d'iscrizione : 16.02.08
Località : Provincia di Treviso

http://www.franzfalanga.it

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty RE : CAMILLERI

Messaggio  Vittorio E. Polito Lun Mar 07, 2011 6:32 pm


MI SPIACE CONTRADDIRE TE E CAMILLERI, CARO FRANZ. NON E' DI CAMILLERI QUANTO RIPORTI NELLA TUA NOTA, MA E' DI FRANCO LOI, NOTO POETA, CRITICO E SAGGISTA GENOVESE, MA MILANESE DI ADOZIONE.
Egli scrive infatti sul "Corriere della Sera" del 28 febbraio 2009 che
«La questione di lingue e dialetti non si deve porre all’interno di una cultura, se non riconoscendo ai dialetti la sorgente
alimentatrice di una lingua nazionale, come è attestato dai grandi linguisti e dai grandi scrittori
».
Cammilleri commetando alcune polemiche agostane (2009), ebbe a dichiarare che "Il dialetto è fondamentale per la lingua italiana", concordando con Bruno Migliorini (1896-1975), uno tra i più importanti linguisti italiani del Novecento, il quale sosteneva che "la lingua è come un albero e i dialetti la sua linfa".
Quanto sopra è riportato nel mio capitolo "I dialetti, impetuosi affluenti della lingua", inserito nel libro "Baresità curiosità e...", a pagina 15, al quale rimando.
Pertanto Camilleri ha solo interpretato quanto hanno sostenuto Franco Loi e Bruno Migliorini.
Vittorio Polito
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty CAMILLERI

Messaggio  Admin Mar Mar 08, 2011 9:15 am

Caro Victor, non ho nessuna difficoltà a darti ragione, io mi ero solo limitato a citare l'ultima uscita del caro Camilleri, avvenuta qualche ora prima in una nota trasmissione televisiva. Certamente ognuno di noi ha moltissimi padri e moltissime madri. Se non li si cita tutti o è per mancanza di spazio, tempo, oppure anche, e perchè no, per la non conoscenza globale che ognuno di noi potrebbe avere. In ogni caso è giusto sempre e comunque dare a Cesare quello che è di Cesare e alla moglie di Cesare quello che è della moglie dello stesso Cesare.
Stammi bene!
franz falanga
Admin
Admin
Admin

Messaggi : 267
Data d'iscrizione : 16.02.08
Località : Provincia di Treviso

http://www.franzfalanga.it

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty DAL QUOTIDIANO "PUGLIA" DEL 13 MARZO 2011, PAG. 9

Messaggio  Vittorio E. Polito Dom Mar 13, 2011 6:52 am

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Bari_f11
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty DA "CONFCOMMERCIO MAGAZINE", Anno III, N. 1, 2011, PAG. 38-40

Messaggio  Vittorio E. Polito Mer Mar 23, 2011 4:06 pm

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Donna10
ALESSANDRO AMBROSI NEO PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BARI DAL 26 GENNAIO 2011
DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Donna_12
DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Donna_13
DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Donna_14
Vittorio E. Polito
Vittorio E. Polito

Messaggi : 1011
Data d'iscrizione : 17.02.08
Località : Bari

http://www.webalice.it/vittorio.polito/

Torna in alto Andare in basso

DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO - Pagina 7 Empty Re: DIALETTO BARESE E DINTORNI: NOTIZIE, APPUNTAMENTI, INFORMAZIONI, NOVITÀ ED ALTRO

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 7 di 22 Precedente  1 ... 6, 7, 8 ... 14 ... 22  Successivo

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.